• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa al piè di pagina
  • CHI SONO
    • CHI SONO
    • Dicono di me
  • COACHING
    • FIBROMIALGIA ALLEATA
    • È ORA DI FIORIRE
    • TU SEI MAGIA
  • BLOG
Valentina Gattafoni
  • RISORSE GRATUITE
  • CONTATTAMI
  • ACCOUNT
    • CARRELLO
  • CHI SONO
    • CHI SONO
    • Dicono di me
  • COACHING
    • FIBROMIALGIA ALLEATA
    • È ORA DI FIORIRE
    • TU SEI MAGIA
  • BLOG
Valentina Gattafoni

Valentina Gattafoni

Life Coach

  • RISORSE GRATUITE
  • CONTATTAMI
  • ACCOUNT
    • CARRELLO

BENESSERE    FIBROMIALGIA    MINDSET

FIBROMIALGIA, CAMBIARE MENTALITÀ FA LA DIFFERENZA!

Valentina Gattafoni
10 Ottobre 2022

In questo articolo scoprirai quanto la mentalità giochi un ruolo determinante nel miglioramento della Fibromialgia e quanto sia importante per te lavorare su questo aspetto se vuoi davvero migliorare la tua salute. Ti parlerò anche di 5 atteggiamenti mentali che hanno fatto davvero la differenza per me e mi hanno supportato nel raggiungere non solo l’asintomaticità, ma anche a vivere una vita piena, felice e in salute dopo molti anni di sofferenza.

C’è una cosa che devi sapere prima di tutto:

La mente è uno strumento davvero potente.

Più potente di quanto tu possa immaginare. A tal punto che può aiutare nel processo di ricostruzione della salute o può essere d’intralcio.

Il motivo per cui ho fatto tanti progressi nella ricostruzione della mia salute fino a raggiungere l’asintomaticità è stato il mio atteggiamento mentale.

Mi ha aiutato quando il corpo non ce la faceva.

Mi ha anche permesso di continuare a credere di potercela fare.

E bada bene, non l’ho di certo ottenuto per magia o per un colpo di fortuna!

Per gestire la propria mentalità e creare un risultato positivo ci vuole tempo e impegno.

Ho lavorato tantissimo su di me, sui miei limiti, sulle mie credenze e non solo, per ottenerlo.

Ma non starò qui a raccontarti tutta la mia storia, se vuoi saperne di più e conoscerla, leggi qui.

Quello che voglio dirti è il come ci sono riuscita.

“Tutto ciò che la mente dell’uomo può concepire e credere, può realizzarlo”. – Stephen Covey-

IL LOOP CHE TI FREGA:

Tutti noi abbiamo pensieri che diventano vere e proprie storie che raccontiamo a noi stessi per tutto il giorno. Essi creano stati emotivi e di conseguenza comportamenti e azioni…e così via in un circolo infinito. (Ho approfondito il concetto di “spirale del dolore” in questo articolo, per leggerlo clicca qui!)

Gli studi hanno dimostrato che più dell’80% dei nostri pensieri ci remano contro. Le persone spesso tendono a sottolineare gli aspetti negativi di un evento o situazione, rispetto agli aspetti positivi.

E tu ora ti starai chiedendo:

“Ma Vale, quando sei a letto con i dolori quali aspetti positivi ci sono?”
So che suonerà scomoda la mia risposta: FIDATI CI SONO!
E qui ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, ma quello che ti chiedo ora è semplicemente di fidarti di me e di continuare a leggere…

La cosa più importante che tu sappia ora, è che questa tendenza a rimuginare sulla propria situazione non solo ha un impatto sulle scelte e le decisioni che prendiamo, ma ha anche un impatto sul nostro sistema neurologico e fisiologico.

E qui arriva la bella notizia per te

PUOI CAMBIARE LA TUA MENTALITÀ!

Cambiare la tua mentalità ti consente di prendere il controllo della tua salute OGGI. Non importa quale sia il tuo attuale stato di salute, è possibile abbandonare una mentalità di vittima cambiando le storie che ti stai raccontando.

Voglio giusto elencarti alcuni dei modi in cui la tua mente ostacola il miglioramento del tuo stato di salute. Giusto perchè tu ne prenda consapevolezza sempre di più.

  • La mancanza di fiducia in se stessi. Il primo passo è credere di potercela fare, di poter migliorare e raggiungere un ottimo stato di salute. Per farlo occorre allenare la fiducia, risollevare l’autostima, cambiare il modo in cui ti rivolgi a te stessa, il modo in cui ti guardi e il modo in cui pensi a te stessa. Il dubbio su te stessa può frenare in molti modi e questi limiti mentali ti impediranno di raggiungere il tuo vero potenziale.
  • Confrontarsi con gli altri. Paragonarsi costantemente agli altri, a ciò che fa chi sta bene, può ostacolare i tuoi progressi. Ricorda sempre che il tuo corpo e le tue esperienze sono diverse da quelle di qualsiasi altro essere umano sull’intero pianeta, pertanto i tuoi progressi saranno diversi, ciò significa che quello che funziona per una persona può non funzionare allo stesso modo per te. Ognuno ha la sua personale formaula di benessere. Concentrati solo su te stessa!
  • Rimuginare. Se pensi constantemente a ciò che non puoi fare, non solo vivrai in un continuo stato di frustrazione, ma i tuoi risultati non saranno sostenibili, per questo occorre lavorare su come tutto ciò ti fa sentire.
  • Essere impazienti. Smetti di arrenderti, smetti di inseguire risultati veloci. Una vera trasformazione sostenibile richiede tempo. Impiegare 6 mesi, 1 anno per rimettersi in salute, VERAMENTE in salute, non è poi così tanto. È fondamentale che tu prenda in mano la tua vita a tutto tondo e che ti impegni a mantenere il benessere generale.
  • Non rendersi conto fino in fondo del valore che ha lo STARE BENE. Ti sei mai chiesta perché vuoi stare bene? “Vale, ma che domande sono..” mi darai, “perché non voglio più stare male!” Ecco questa non è una giustificazione sufficientemente valida. È tempo di sedersi, ascoltarsi e capire perché vuoi davvero stare bene. Non importa quanta strada devi fare il viaggio non è mai lineare. Ci vogliono impegno, dedizione, coerenza e sacrificio. Sei disposta a fare tutto ciò che è necessario per raggiungere il tuo obiettivo?
  • Lo stato emotivo incide sui dolori. Le emozioni hanno un impatto importante sul nostro corpo e influiscono sulle nostre energie. Provare spesso tristezza, preoccupazione, rabbia, paura provoca ulteriore fatica, eccessiva stanchezza e una notevole riduzione di energia. È importante imaparare a riconoscere le emozioni per avere uno stato di benessere, e sentirsi in salute. Ascoltare cos’hanno da dirci, dargli il giusto valore e conoscere gli strumenti più adatti a noi per navigarle e trasformarle in valide alleate.
  • La paura di fallire. Anche se non ti senti a tuo agio e non sei soddisfatta della tua attuale situazione, affrontare l’ignoto e cambiare le tue abitudini ti spaventa. Forse hai già provato tante cose in passato e hai fallito, quindi ora hai paura di impegnarti al 100%. Impegnarti al massimo fa paura perché non si hanno scuse da presentare se non si ottengono i risultati sperati. Tuttavia, non avere un senso di urgenza quando si tratta di cambiare può impedirti di fare progressi reali. Ricorda che hai fallito solo quando hai smesso di provarci.

So che ora probabilmente la tua mente starà riflettendo su ciò che ti ho appena detto, ma quello che voglio che tu faccia adesso è continuare a rimanere nel flusso di questa lettura, perchè sto per svelarti i 5 atteggiamenti mentali che più hanno fatto la differenza per me e che sono sicura miglioreranno anche la tua capacità di ricostruire la tua salute.

SEI PRONTA?

1. Non arrenderti mai!

Tieni sempre accesa quella fiammella nascosta dentro di te.

Capisco che se hai a che fare con la Fibromialgia da molto tempo tu possa dubitare di poter davvero ricostruire la tua salute.

La comunità medica ha ampiamente pubblicizzato che non esiste una cura specifica e definitiva per la Fibromialgia.

Ti diconono che al massimo occorre un approccio a 360 gradi, che si possono attenuare i sintomi e che puoi imparare a conviverci, ma il più delle volte non ti spiegano il come.

Nella mia esperienza personale con la Fibromialgia ho attraversato varie fasi.
L’ho negata.
L’ho combattuta.
Mi sono arresa.
Mi sono arrabbiata.
Mi sono arresa di nuovo.
Infine mi sono data da fare.

Cercando informazioni sul web ho trovato testimonianze di chi ce l’aveva fatta e ciò che ho imparato è che ci sono sempre nuove informazioni disponibili e che a tutto c’è una soluzione.
Se una cosa non ha funzionato, c’è sempre qualcos’altro da provare.

Dopo tutto, cos’altro dovevo fare?
Sapevo che se non avessi continuato a provare, sarei peggiorata.
Ma se avessi continuato a provare, forse là fuori ci sarebbe stato qualcosa che avrebbe funzionato.

Da quel momento in poi ho trovato il mio scopo e mantenuta viva l’intenzione di ricostruire la mia salute. Mi sono assunta le mie responsabilità, d’altronde solo e soltanto io avrei potuto cambiare davvero la situazione.

Ho creduto con tutto il mio cuore che avrei potuto essere in ottima salute e ho promesso a me stessa che non mi sarei più accontentata.

Questo ha fatto la differenza.
Un enorme differenza.
Da quel momento in poi, la mia salute è migliorata e da più di 3 anni sono asintomatica.

“La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci ogni volta.” -Nelson Mandela-

2. Metti te stessa al primo posto.

Pensare a te stessa è una scelta salutare!

La maggior parte delle persone con Fibromialgia hanno un’alta sensibilità, un grande senso del “dovere” e di premura verso gli altri.

Vogliamo prenderci cura dei nostri familiari e amici. Vogliamo esserci sempre per tutti e spesso mettiamo le loro esigenze davanti alle nostre.

E il solo pensiero di dedicare del tempo per sodddisfarre i propri bisogni e pensare a se, si trasforma in una specie di senso di colpa.

Ci spingiamo oltre le nostre possibilità per prenderci cura degli altri, del lavoro, di certe situazioni e per adempiere ad ogni “DOVERE”.

Dimmi se non è mai capito anche a te?

Io la chiamo la “sindrome del coniglietto Duracell”. (Te lo ricordi quel coniglietto della pubblicità delle pile?…)

Pensiamo di essere come quel coniglietto che continua ad andare avanti senza sosta.

Ma ahimè, anche le batterie del “coniglietto Duracell” si esauriscono. E quando le batterie si scaricano, non si può continuare ad andare avanti.

È necessario includere SE STESSI tra le persone che si amano.

Rileggi di nuovo la frase precedente! ↑

Se soffri di Fibromialgia, è probabile che la tua batteria si sia esaurita o sia molto scarica.
Se non ti prendi CURA DI TE STESSA per prima, se non impari a SCEGLIERTI non avrai nulla da dare agli altri!
Man mano che la tua salute migliora, sarà importante fare attenzione a questo aspetto.

Te lo dico perché sono ricaduta in quest’errore tantissime volte all’inzio e lo vedo succedere in molte delle mie clienti.

Quando la mia salute migliorava e la mia energia iniziava a tornare, ero così emozionata e contenta che mi spingevo sempre troppo oltre e poi eccola là una bella ricaduta.

Fai attenzione. Sii consapevole.

Prima di spingerti oltre devi imparare ad esplorarare e rispettare i limiti del tuo corpo.

“Tu stesso, come chiunque altro nell’intero universo, meriti il tuo amore e il tuo affetto.” -Buddha-

3. Sii grata per i piccoli passi.

L’arte dei piccoli passi coltiva in noi la certezza che raggiungeremo la meta.

A volte ci si concentra così tanto su un sintomo che ci sfuggono gli altri 5 che sono cambiati o migliorati. È importante prestare attenzione ai sintomi e ringraziare per ogni piccolo passo compiuto.

Lavoro molto su questo aspetto durante le mie sessioni coaching. È fondamentale imparare a spostare l’attenzione su cosa è migliorato invece che rimanere impantanati su ciò che non va.

Forse ti senti più rilassata. Questo potrebbe essere un grande passo per te, ma qualcuno all’esterno potrebbe non notarlo.

Forse ti senti meglio quando ti svegli al mattino, forse non reagisci più con la stessa forza a qualcosa che ti scatena una reazione.

Nota questi piccoli cambiamenti e sappi che sono segni che la salute si sta ricostruendo dall’interno.

In passato è accaduto che a volte un sintomo fosse scomparso e che non me ne fossi neanche accorta, me ne fossi dimenticata completamente.
Puoi essere così concentrata su ciò che non è cambiato, da ignorare completamente ciò che è cambiato e non vedere così i progressi che invece stai facendo!

Signore insegnami l’arte dei piccoli passi. Io non chiedo né miracoli né visioni, ma la forza per affrontare il quotidiano. –Antoine de Saint-Exupéry

4. Sii compassionevole con te stessa.

Sii aperta nei confronti della tua sofferenza e a quella degli altri con il desiderio di alleviarla e di curararla con gentilezza.

La Fibromialgia è una patologia subdola e complessa.
È difficile sia per voi che per i vostri cari, la vostra famiglia, gli amici e chi vi sta intorno.
Potresti avere difficoltà ad affrontare la giornata (solitamente si è in modalità sopravvivenza).
Potresti non essere in grado di fare tutte le cose che vuoi fare per te stessa e per la tua famiglia, comprese le piccole cose.
I tuoi cari potrebbero trovare difficile vederti in difficoltà, vederti soffrire.
Per il loro amore nei vostri confronti, potrebbero dire o fare cose che non vanno bene per te in quel momento e anzi che possono a volte anche farti arrabbiare e farti sentire frustrata.

La compassione è l’azione di accettare e comprendere il significato profondo della Fibromialgia.
È perdonare se stessi per non essere in grado di fare tutto ciò che si desidera.
È perdonare i propri familiari quando non capiscono come ci si sente e perché si è così limitati.
È empatia, comprensione e gentilezza.

Uno dei più grandi doni che ho ricevuto dalla Fibromialgia è decisamente la compassione.
Ho imparato ad avere compassione per me stessa mentre avevo giorni difficili e pieni dolori. Sono cresciuta fino ad avere compassione per la mia famiglia, che ha lottato per capire e affrontare quello che stavo passando.

Prima di avere la Fibromialgia, ero una persona che spingeva.
Spingevo me stessa oltre ogni limite, pur di esserci per gli altri, per il lavoro, per gli amici ecc.
Oggi ascolto il mio corpo, il mio cuore, la mia anima e faccio le mie scelte con amore e compassione.

La compassione è la risposta spontanea dell’amore; la pietà l’involontario riflesso della paura.
(Paul C. Roud)

5. Abbi Fiducia.

Confida che tutto stia lavorando per il tuo bene supremo.

Ti starai chiedendo: “Come può la Fibromialgia essere una cosa positiva?
La Fibromialgia porta solo problemi e sofferenza…”

Bè vedi durante i miei anni peggiori con la Fibromialgia, ho lottato molto con essa. Poi ad un certo punto, quando ho iniziato il mio percorso di rinascita, ho adottato la possibilità che ci fosse un dono in quello che stavo vivendo. Che la Fibromialgia fosse un campanello d’allarme. Che non era una punizione. Non avevo fatto nulla di male. Non ero cattiva. Non era colpa mia.

Ho guardato con attenzione a come la Fibromialgia stava cambiando me e il modo in cui vedevo me stessa e il mondo.
Come stava cambiando la traiettoria della mia vita.
Come ha cambiato le mie relazioni con gli altri.
Come ha cambiato le mie scelte.

Se non avessi avuto la Fibromialgia, la mia vita sarebbe stata molto diversa.
Non sono sicura che sarei stata più felice di adesso.
Probabilmente no.
Probabilmente sarei ancora a letto, insoddisfatta e infelice.
Sono abbastanza sicura che non avrei mai avuto una vita piena e appagante, un lavoro che amo e una missione da compiere. I miei valori sono decisamente cambiati e soprattutto ora sono i miei valori, li ho scelti e ne ho riscritto le regole.

Credo che la Fibromialgia possa essere un campanello d’allarme per mettere i pensieri, le emozioni e le azioni in linea con la propria anima, con la propria saggezza interiore.
In linea con l’AMORE, la pace e la gioia.

Sì, lo so è un brusco risveglio.
Forse ti sembrerà di essere stata investita in pieno da un treno rimorchio. (Ero solita descrivere così la sensazione che provavo)
Ma per me, nel ricostruire la mia salute, ho trovato un percorso molto migliore di quello che stavo percorrendo.
Un percorso che mi ha avvicinato a me stessa, alla natura, agli altri e al mondo che mi circonda. Per questo oggi le sono fortemente grata.

Nulla accade per caso e tutto accade per una ragione

Quando inizi ad adottare queste strategie, potrai scoprire come questi cambiamenti di mentalità possono fornire una visione più positiva di una malattia devastante ed avvilente come la Fibromialgia.

Possono aiutarti ad abbandonare la modalità da vittima e magari farti per sentire più forte ed avere in mano il controllo della tua vita.

Per me, questi cambiamenti di mentalità hanno fatto tutta la differenza del mondo.

Lo dico davvero e l’hanno fatta anche nella vita delle mie clienti.

Per questo ADESSO voglio che la facciano anche per la tua.

Prima di lasciarti ti invito a fare una riflessione:

> Qual è il tuo atteggiamento attuale nei confronti della Fibromialgia?
> Che cosa accadrebbe se iniziassi ad abbracciare anche soltanto una di queste modalità?
> Come cambierebbe la tua situazione?

Per ottenere la risposta a queste domande non ti resta che sperimentarle!

Inizia con una e vedi l’effetto che fa!
Ti aspetto nei commenti.

〰️
Con gentilezza e amore
Valentina ♡

Vuoi prendere in mano la situazione sul serio e migliorarla una volta per tutte?

Candidati per una CHIAMATA ESPLORATIVA GRATUITA

« Previous Post
LO STRUMENTO MAGICO DI CUI NESSUNO TI PARLA

About the Author

Valentina Gattafoni

Related Posts

[jetpack-related-posts]

Interazioni del lettore

Leave a Comment Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

@ValentinaGattafoni – P.IVA 02444380444

“Avrei dovuto seguire il mio intuito” …E inv “Avrei dovuto seguire il mio intuito”
…E invece poi hai scelto per paura.
Quante volte è successo anche a te?
Avevi l’intuizione giusta, ma poi è subentrata la paura, i pensieri, le spiegazioni logiche e l’hai accantonata.
Una delle domande che mi fanno più spesso in sessione  è questa: “Vale, come faccio a riconoscere il mio intuito?
Semplice: LO SENTI.
E per sentirlo devi essere disposta ad ASCOLTARLO E ACCOGLIERLO.
Ogni volta che ti lasci guidare dalla paura e ti ostini a voler trovare una spiegazione logica o razionale ad una scelta o a giustificare l’intuizione stessa, finisci per spostarti su un altro piano: quello della razionalità. E così facendo ti allontani dalle intuizioni, semplicemente perché non le ascolti.
Sei così spostata nella mente da non riuscire a “SENTIRE” la sensazione che l’intuito trasmette nel corpo.
✨ L’intuito sente quello che è giusto per te e te lo sussurra dolcemente.
✨ L’intuito ti fa sentire leggera e in pace con te stessa, genera una sensazione di fiducia e libertà.
✨ L’intuito ti riporta nel presente
✨ L’intuito non segue logica, segue chi sei nel profondo.
✨ L’intuito si ripresenta per metterti alla prova se non lo ascolti.
✨ L’intuito ti aiuta a vederti per chi sei davvero. 
E diciamocelo, spesso quello che fa più paura è scoprire chi sei realmente rispetto a chi pensavi di essere.
Seguire l’intuito significa avere il coraggio di essere se stessi.
La prossima volta che ti troverai a fare una scelta, lascia andare la paura e spegni il motore al cervello, non assecondarli, 
fermati, 
respira e 
ascolta.
Ascolta ciò che ti dice il tuo intuito e seguilo.
Quando ascolti la tua intuizione, stai guidando te stessa. 
Stai creando fiducia nell'unica persona che avrai sempre con te. 
Stai imparando a darti ciò di cui hai bisogno, invece di ciò che tu o gli altri volete.
Stai ammettendo i tuoi sogni e scegliendo secondo i tuoi valori e il tuo scopo.
Ascolta la tua intuizione. Ascolta la tua voce interiore. 
Basta accontentarti, sei più potente di quanto pensi.💖
#valelifecoach #intuito #intuizione #tuseimagia #voceinteriore #scelta
Ti sei mai chiesta perché se desideriamo così ta Ti sei mai chiesta perché se desideriamo così tanto essere felici poi ci boicottiamo alla grande?
Sicuramente ci sono molte ragioni per cui lo facciamo, ma una delle più comuni è perché temiamo la felicità. 
Ma una volta compreso cosa ci trattiene nell’essere più felici quello che possiamo fare è scegliere di cambiare certi meccanismi e allenarci ad espandere la nostra idea di felicità giorno dopo giorno sempre di più.
Essere felici è nelle nostre mani. 
Cosa aspetti ad espandere la tua felicità?
📍Salva questo post e poi condividi con qualcuno a cui vuoi inviare una piccola dose di felicità. 💖
#valelifecoach #tuseimagia #coaching #felicità #crescitapersonalefemminile #vivifelice #esserefelici
Sicuramente conosci molto bene il David di Michela Sicuramente conosci molto bene il David di Michelangelo, è considerato una delle sculture più belle mai realizzate.
Vedi prima che questo capolavoro nascesse, era solo un grosso pezzo di marmo, ma con abilità e minuzioso lavoro Michelangelo l’ha trasformato in una meravigliosa opera d’arte. 
Questo per dirti che siamo tutti capaci di fare la stessa cosa con le nostre vite.
1️⃣ Il primo passo è semplicemente riconoscere il fatto che siamo tutti in grado di creare la nostra felicità.
⭐️ 
Senza sviluppare la consapevolezza e scegliere di vivere intenzionalmente, rimarrai bloccata nella routine che ha creato malcontento e infelicità dentro di te.
Devi sapere che sei tu che detieni il potere della tua felicità e nessun altro o nessun’altra cosa.
Ogni pensiero o azione che intraprendiamo influenza la scultura della nostra vita. 
Per questo ogni giorno ho imparato a chiedermi:
⭐️ Cosa sto scolpendo? 
Sto creando cose che portano bellezza e pace? 
O mi sto impegnando in cose che distruggono la mia scultura? 
Possiamo ottenere di più dalla nostra giornata quando riconosciamo che ogni scelta che facciamo influisce sulla nostra struttura generale. Ciò include ciò che guardiamo sui nostri telefoni, ciò che ascoltiamo, i nostri pensieri e il modo in cui trattiamo noi stessi e gli altri.
2️⃣ Il secondo passo è esaminare che tipo di scultura stai creando durante il giorno. 
⭐️ È una costruita su pensieri ed emozioni positive o uno costruita sulla negatività? 
Abbiamo molte opportunità di prendere decisioni e fare scelte durante il giorno e la cosa migliore che possiamo fare per noi stessi è esaminare queste decisioni e apportare le necessarie modifiche quando occorre. 
Ogni decisione che prendi si somma ad una scultura più bella e a una versione migliore di te stessa.
La felicità non è qualcosa che qualcuno ci dà, né è qualcosa per cui dobbiamo avere il permesso. La felicità è uno stato mentale che si crea dall’interno.
💫 E tu cosa stai scolpendo oggi?
👇🏻Ti aspetto nei commenti :)
#valelifecoach #tuseimagia #coaching #felicità #giornatainternazionaledellafelicità #crealatuafelicità
A volte è una semplice questione di sguardo 📸 A volte è una semplice questione di sguardo
📸Sai come funziona una macchina fotografica?
Quello che succede è che puoi scegliere quale parte di ciò che vedi sarà in dettaglio nitido e quali parti saranno sfocate. Puoi scegliere di guardare lontano, molto lontano, le montagne o l'orizzonte sull'oceano. E puoi renderlo chiaro e nitido. Oppure puoi scegliere di mettere a fuoco da vicino i fiori, un viso o un animale che sono proprio vicino a te. 
Puoi regolare la messa a fuoco e renderle nitide.
Quando rendi nitide le cose vicine, non puoi vedere lo sfondo. Lo sfondo si offusca. Quando ti concentri su ciò che è lontano, non puoi vedere ciò che è vicino perché si confonde. Scegliamo con la macchina fotografica cosa scattare, su cosa vogliamo concentrarci.
E facciamo lo stesso con la nostra mente.
Possiamo scegliere su cosa vogliamo concentrare i nostri pensieri.
Vuoi concentrati sulle cose che stanno andando male? Le cose che potrebbero andare storte? Le cose di cui hai paura? Le cose che fanno male?
O vuoi scegliere di concentrarci sulle grandi cose? Le cose belle, e cose buone? 
Sei TU CHE SCEGLI dove porre la tua attenzione.
Di la verità quante volte ti capita di preoccuparti delle cose più del necessario?
Quante volte ti capita di star li a rimuginare su una cosa?
🔦L’attenzione è come un faro: tutto ciò su cui ti focalizzi viene messo in risalto e si espande.
Il modo in cui usi la tua attenzione farà la differenza tra amare la tua vita o preoccuparti di ogni suo piccolo dettaglio.
Il rischio è di cadere nella trappola della lamentela, perdere il proprio potere personale, subire certe situazioni e restare vittime di un atteggiamento passivo che alimenta soltanto stress e ansia.
Cambiare sguardo è utile per evitare che questo accada, c’è sempre l’altro lato della medaglia da guardare!
Spostare lo sguardo dalle situazione problematiche potrebbe riservarti la possibilità di intravedere possibili nuove strade per uscire da quella situazione difficile o di sofferenza.
E tu che cosa aspetti?
Allenati a concentrare la tua attenzione su ciò che ti rende FELICE. 
Che cosa ti rende felice in questo momento? 
Scrivimelo qui sotto
#valelifecoach #tuseimagia
Sai è difficile vedere la realtà con le lenti sp Sai è difficile vedere la realtà con le lenti sporche o appannate, ed è difficile anche vedere il quadro generale della nostra vita quando siamo noi a viverla.

Questo è il motivo per cui credo che  avere un coach sia un qualcosa di molto potente, perché lei può vedere quello che io non posso... della mia vita! 

E ancora meglio, può vedere cosa sta facendo la mia mente per trattenermi da ciò che voglio, il che significa che può aiutarmi a sbloccarmi e portarmi lì più velocemente! 

Negli ultimi anni avere un coach mi ha aiutato: 

🔥 A ritrovare la mia salute  e a portarla ad un livello successivo 
🔥 Ad essere più sicura di me e determinata
🔥 A dire di si alle cose che mi spaventano
🔥 A realizzarmi nel lavoro 
🔥 A dire di no a tutte quelle cose che non erano allineate con i mei valori 
🔥 A fare cose che prima ritenevo impossibili
E molto altro ancora, potrei scriverci un libro…e chi sa che presto non lo faccia. 😉

E questo è ESATTAMENTE quello che faccio ogni giorno con le mie preziose clienti. 

Proprio ieri ho ricevuto il messaggio di Martina e qualche giorno fa anche quello di Emanuela che ha scritto:
“…mi sono resa conto di quanto la mia vera me” sia diversa dall’immagine che avevo di me e di quanto certi pensieri mi abbiano limitato, ora guardo a me stessa con nuovi occhi, mi voglio bene e vivo la mia vita con più serenità”
Avere un coach  è come avere una nuova visione della tua vita e della tua mente - un secondo paio di occhi e orecchie - una prospettiva utile, gentile, amorevole e sincera. 

Non posso dirti quante volte le mie clienti mi hanno ringraziato per aver visto ciò che non riuscivano a vedere di se stesse e della loro vita.

O quante volte avvengono GRANDI scoperte grazie alla consapevolezza che viene a galla nel riconoscere certi schemi o parole che prima non riuscivano a sentire o vedere. 

Questo è il motivo per cui il coaching può aiutarti a cambiare la tua vita così velocemente. I cambiamenti più piccoli creano un impatto così grande! 

Sei pronta? 
I miei percorsi individuali hanno posti limitati, prenota subito una chiamata esplorativa gratuita, scrivimi in Direct.
#valelifecoach #tuseimagia #consapevolezza #coaching
Ti sei mai chiesta perché l'equilibrio può esser Ti sei mai chiesta perché l'equilibrio può essere così sfuggente nella vita?
Viviamo la vita come un'altalena, oscillando da un estremo all'altro, da un'attività all'altra, e spesso lottando per trovare uno stato di calma o un modo per riunire le diverse parti interiori e i vari ruoli che svolgiamo nella nostra vita.
Ti ci ritrovi?
Anna oscillava proprio su quell’altalena…
Ed  è arrivata da me in pieno burnout.
Non faceva altro che destreggiarsi tra scadenze incessanti e responsabilità domestiche e lavorative.
Anna è una Meravigliosa Donna di 42 anni.
Si sentiva divisa, in una continua lotta interiore, percepiva che nonostante l’impegno per soddisfare tutto e tutti, lei era sempre insoddisfatta e in affanno. 
Lei che era stata sempre una donna solare, ora sorrideva poco, quasi affatto e si innervosiva spesso. Non era felice. 
E io lo so bene, una vita squilibrata sembra una battaglia costante.
IL PUNTO DI SVOLTA:
Quella chiamata gratuita che facemmo a Ottobre 2022.
Ricordo benissimo il suo stato d’animo sofferente misto alla voglia di ritrovare le fila della sua vita 
Mi disse: “Vale, sono stanca di vivere così, costi quel che costi io voglio essere Felice”.
Quel giorno Anna, ha ripreso in mano il controllo della sua vita
Nel lavoro fatto insieme durante il percorso:
✅ Anna si è presa del tempo per osservare davvero la sua vita, il suo stato d'animo e come si sentiva.
✅ Ha riconosciuto con il mio aiuto quali credenze non le permettevano di fare altro e la bloccavano.
✅ Anna ha imparato a conoscere il potere dell’Amore per se stessa, a prendersi cura di se, a smettere di fare rinunce e darsi la priorità.
✅ A coltivare convinzioni positive e la gratitudine.
✅ La sfida successiva è stata quella di liberarsi attraverso il perdono del bagaglio emotivo che la appesantiva.
✅ Ha imparato a lasciare andare il controllo, ha abbandonato le aspettative e ha reclamato il divertimento.
💖 Oggi Anna continua a creare partendo da se stessa il suo #equilibrio ,  a portare le cose in armonia, mettendo a frutto tutti gli strumenti per calmare la mente e gestire le emozioni che le ho insegnato.
#coaching #felicità #crescitapersonalefemminile #tuseimagia
Se stai cercando di creare equilibrio nella tua vi Se stai cercando di creare equilibrio nella tua vita, IO SONO QUI per te!
Mantenere l’equilibrio della vita richiede tempo e pratica. 
La chiave è continuare a creare modi per migliorare il tuo benessere fisico e mentale e far fronte allo stress che affronti ogni giorno. 
Invece di aspettare fino a quando non raggiungi il punto di rottura…
AGISCI adesso!
Inviami un messaggio o fai clic sul link nella mia biografia per prenotare una chiamata. 🧡
#equilibrio #centratura #valelifecoach #tuseimagia #crescitapersonalefemminile
Alzi la mano chi ha sempre tutto sotto controllo🙋🏼‍♀️
Notizia flash: Nessuno ce l’ha e va bene così! 
Per molte donne, probabilmente sembra impossibile trovare un equilibrio tra tutto ciò che la vita ci propone ogni giorno, oltre alle nostre responsabilità di base, per non parlare di tutte le sfide e o imprevisti che giornalmente si aggiungono. 
Ma cosa succede se l'equilibrio non è qualcosa che si ha o si trova? 
E se invece fosse qualcosa che si crea, qualcosa che è dentro di noi?
Creare un equilibrio è una scelta, significa che, indipendentemente da ciò che la vita ci propone, o da ciò che facciamo o non riusciamo a fare, manteniamo una calma in mezzo al caos.
Creare equilibrio richiede AZIONE.
L’equilibrio non è qualcosa di passivo, non si realizza se non si è intenzionati a farlo, ne stando fermi. 
Io ho imparato a creare il mio quando ho avuto a che fare con la Fibromialgia.
Creando equilibrio nel disequilibrio, propio come fa una ballerina in punta di piedi.
Ed è questa la cosa che ogni giorno mi mantiene in salute e in uno stato mentale di lucidità.
L’equilibrio è dato da piccoli e impercettibili movimenti.
Pensa al  funambolo che riesce a stare in equilibrio sulla corda grazie al continuo tentennare, alla continua instabilità.
Nella vita ci saranno momenti in cui devi aggiustarti leggermente per per tornare in equilibrio e altre volte in cui devi farlo un pò di più.
Potresti notare segni che stai perdendo l'equilibrio, come iniziare a sentirti esausta e stressata, affaticata o ansiosa o addirittura avere dei sintomi, che può essere un segno che devi ascoltare il tuo corpo e le tue emozioni. 
Solitamente quando siamo fuori equilibrio troviamo difficile goderci la vita.
Ti capita mai?
Se hai annuito, allora ricorda bene:
Creare un equilibrio non significa raggiungere la perfezione, o stipare molte cose nella vita di tutti i giorni, ma costruire quelle abitudini quotidiane che onorino il tuo corpo sia fisicamente che mentalmente.
E vivere una vita equilibrata è fondamentale per la tua salute, felicità e benessere.
#equilibrio #centratura #valelifecoach #tuseimagia #crescitapersonalefemminile

Footer

  • About me

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

© 2023 Valentina Gattafoni - Tutti i diritti riservati