Oggi voglio condividere con te uno strumento potente di cui nessuno ti parla e che mi mi è stato di grande aiuto durante il mio percorso verso l’asintomaticità dalla Fibromialgia.
Mi ha aiutata a superare i giorni più difficili e ogni giorno mi aiuta ad essere presente e connessa con me stessa.
Rimarrai sorpresa quando ti dirò che è prima di tutto gratis, è inesauribile, che è la cosa più semplice del mondo e ognuno di noi la possiede, è totalmente disponibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
Bene, ora sarai davvero curiosa di sapere cos’è…
é il tuo RESPIRO.
Sei sorpresa?
Ti capisco, perché all’inizio lo sono stata anche io.
Hai presente quando hai litigato con qualcuno o ti sei agitata per qualcosa e qualcuno ti dice “prendi fiato”…
Beh non ha tutti i torti.
Se ti stai chiedendo come potrebbe aiutarti il respiro..
continuando a leggere lo scoprirai
Nel momento più buio della mia vita, dove il mio corpo era stremato dal dolore ed io mi sentivo vuota e frustrata per la situazione, nel momento in cui tutto sembrava una battaglia, un ostacolo insormontabile da superare, la mia Insegnante di Yoga, Laura (alla quale sarò per sempre grata) durante le sue lezioni di yoga mi fece scoprire per la prima volta Il respiro.
E sì perché respirare era semplicemente un’azione che davo per scontata.
Respiravo semplicemente per sopravvivere.
Viviamo in un apnea perenne senza neanche rendercene conto.
Viviamo in un mondo frenetico che non lascia spazio al respiro.
Durante il giorno quanto spesso pensi al tuo respiro?
RESPIRARE
significa VITA.
Ed imparare a respirare con consapevolezza è stato uno dei fattori del mio recupero e di cui tutt’oggi non posso più fare a meno.

Cosa mi ha insegnato il respiro.
Quello che ho imparato con grande sorpresa è che attraverso il respiro sei sempre connessa. Il respiro ti concede una pausa con te stessa, non importa dove ti trovi, è sempre lì, non resta che fermarti porre l’attenzione sull’ispirazione ed espirazione ed è come ritrovarti al sicuro.
Poi mi ha aiutato a prendere coscienza del mio corpo, a sentirlo. Mi sono accorta che ci sono parti del corpo che quasi non mi sembrava neanche di avere, per quanto poco le prendevo in considerazione.
Ricordo che durante le prime lezioni di yoga, quando provavo a respirare consapevolmente, era strano, mi sembrava quasi inutile starsene lunghi e respirare soltanto. Ma poi piano piano ho iniziato a notare una serie di cambiamenti positivi sul mio corpo: quello più immediato fu il rilassamento delle spalle. Le sentivo come abbandonarsi e alleggerirsi e già questo mi dava un enorme sollievo, considerando quanto il mio corpo fosse contratto in certi momenti.
Con il tempo poi ho capito che dava tregua non solo al corpo, ma anche alla mia mente, portava fuori le mie emozioni, mi dava energia e soprattutto mi aiutava a focalizzarmi nel momento presente.
Per me e la mia situazione il respiro è stato uno strumento fondamentale.
Da quando ho compreso il suo valore, non ho più smesso di respirare… consapevolmente intendo 😉
Ogni mattina ed ogni sera prima di addormentarmi dedico qualche minuto alla respirazione profonda.

Il respiro è per me come un maestro, scandisce le mie giornate, insegnandomi ad essere presente, a riconnettermi con me stessa e mi aiuta a ritrovare l’equilibrio perso, mi fa rilassare e a ricreare nuova energia.

I 6 benefici della respirazione cosapevole
Di seguito i 6 benefici in assoluto che ho riscontrato con il praticare la respirazione consapevole e che mi hanno aiutato nel mio percorso verso l’asintomaticità dalla fibromialgia.
- Rilassamento muscolare – con il suo il ritmo lento allenta la tensione muscolare
- Controllo emotivo – calma il sistema nervoso, aiutando la mente a concentrarsi sul proprio corpo ristabilendo uno stato di pace e tranquillità
- Rilascio tossine – con il suo flusso costante aiuta a disintossicare il corpo
- Energia – respirando, riossigeniamo il corpo e lo rendiamo più vivo
- Concentrazione – migliora la capacità di focalizzare concentrare e memorizzare
- Digestione – aiuta a regolarizzare la digestione e allevia la sindrome dell’intestino irritabile.
PROVARE PER CREDERE:

Fai per un attimo attenzione alla sensazione del respiro, sentiti l’aria che entra e l’aria che esce dal corpo, osserva come il corpo si espande e si contrare durante l’inspirazione e l’espirazione (piccolo consiglio: cerca di visualizzarlo come aria fresca e pulita quando entra nel nostro corpo, e calda e rarefatta quando esce, come se con quell’azione volessimo portare fuori tutto ciò che è tossico per il nostro corpo).
Fai 3 o 4 respiri profondi e osserva cosa è cambiato.
“Quando non siete sicuri di cosa fare, tornate al vostro respiro: inspirate ed espirate pienamente consapevoli, prendete rifugio nella presenza mentale. La cosa migliore da fare nei momenti di difficoltà è tornare a se stessi e dimorare nella consapevolezza.”
Thich Nhat Hanh
Grazie per essere arrivata fino in fondo.

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